Napoli, il neosindaco archivia De Magistris: “Non siamo solo pizza e mandolino”

Tiene subito a ringraziare i napoletani il nuovo sindaco Gaetano Manfredi. Dal palco del suo comitato elettorale, allestito all’hotel Terminus, tiene il suo primo discorso da vincitore in presenza di Luigi Di Maio e Vincenzo De Luca.

Manfredi: “Non siamo solo pizza e mandolino”

La vittoria di Manfredi inizia un’ora prima, quando l’altro candidato, Catello Maresca, dopo i primi exit poll, gli telefona congratulandosi per il risultato. Un riconoscimento importante: il tributo al vincitore, che di fatto segna l’investitura di Manfredi a nuovo sindaco della terza città d’Italia. “Grazie a Napoli e ai napoletani – ha dichiarato l’ex rettore della Federico II dal palco -. È un risultato straordinario che per noi rappresenta una grandissima responsabilità e grande gioia», sono state queste le prime parole di Manfredi, neo sindaco di Napoli dopo exit poll e proiezioni”.

Sotto gli occhi di Di Maio e De Luca ha poi citato pubblicamente l’ex premier, Giuseppe Conte, oggi leader del M5s: “Ho sentito Conte, è molto contento del risultato, insieme faremo un grande lavoro”. Successivamente ha preso le distanze dai dieci anni di sindacatura de Magistris: “Napoli ha chiaramente detto che vogliamo voltare pagina, noi non siamo solo pizza e mandolino ma siano città di grande competenza e professionalità”.

Plebiscito per l’ex rettore

La vittoria di Manfredi è stata un plebiscito. Anche se le sezioni scrutinate sono meno della metà, più del 60 % degli elettori a Napoli ha espresso la propria preferenza per l’ex rettore. Il vantaggio del candidato Pd è sembrato incolmabile già dalle intenzioni di voto del consorzio Opinio Italia per la Rai e di Intention Tecné per Mediaset. Adesso il professore dovrà raccogliere le tante sfide della città di Napoli e instaurare un diagolo con un’opposizione molto variegata in consiglio comunale.

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