Napoli, il piccolo Lorenzo morto sul campo. La Kodokan sospende le attività per 4 giorni

E’ una giornata di lutto per tutto il mondo dello sport giovanile a Napoli. Dopo la morte di Lorenzo Alati, il bimbo di 13 anni deceduto mentre giocava con gli amichetti al centro sportivo del Real Albergo dei Poveri, a piazza Carlo III, l’associazione sportiva Kodokan Sport Napoli ha annunciato quattro giorni di stop in segno di cordoglio.

Ad annunciarlo, tramite la pagina ufficiale di Facebook, è la stessa associazione tramite un post. “Tutte le attività sportive sono sospese fino a lunedì 11 febbraio”. La Kodokan è attiva da anni sul territorio e offre corsi in varie discipline sportive ai tanti giovani del territorio, compreso il calcio. Ieri Lorenzo stava giocando nei campi della struttura ospitata all’interno del Palazzo dei Poveri quando si è sentito male si è accasciato a terra.

Sono stati proprio gli addetti al soccorso della società sportiva i primi a prestare soccorso al 13enne e a effettuargli un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Purtroppo, però, nonostante il tempestivo intervento di dipendenti della struttura e dei medici poi al pronto soccorso del San Giovanni Bosco, per il bimbo non c’è stato niente da fare. SI attende intanto l’esame autoptico per conoscere nel dettaglio le cause del decesso che lo hanno strappato prematuramente alla vita.

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