Napoli, il Questore emette 6 Daspo: due a tifosi durante Giugliano-Taranto

Sei provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive sono stati adottatti dal Questore di Napoli nei confronti di tifosi che avevano partecipato a tre partite, una di Seria A e due di Serie C. Tra quelle della Terza divisione, figura anche Giugliano-Taranto che si disputò nello stadio della Terza città della Campania.

I primi tre provvedimenti della durata di un anno sono stati emessi nei confronti di tre supporter in occasione dell’incontro Napoli-Bologna del 25 agosto presso lo Stadio “Diego Armando Maradona”. Due di loro erano stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni, mentre il terzo per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Daspo per tifosi durante Giugliano-Taranto

Altri due daspo, di 1 e 2 anni, sono stati disposti nei confronti di un 37enne e un 62enne che, durante Giugliano Calcio 1928- Taranto, disputatosi lo scorso 23 agosto presso lo stadio “A. De Cristofaro” della terza città della Campania, erano stati sorpresi ad accendere fuochi d’artificio senza autorizzazione all’interno di un parcheggio situato nelle vicinanze del complesso sportivo. Uno dei due era in possesso anche di un coltello a farfalla. 

In quella circostanza, entrambi erano stati denunciati per accensioni ed esplosioni pericolose, possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive; il 37enne era stato, poi, denunciato per detenzione di oggetti atti ad offendere.

Tifoso lancia pezzo di tubo in plastica verso i calciatori

Ancora un provvedimento, ma della durata di 2 anni, è stato emesso nei confronti di un 19enne che, lo scorso 14 settembre, durante l’incontro calcistico Juve Stabia-Palermo, svoltosi presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, aveva tentato di invadere il terreno di gioco arrampicandosi ad una recinzione e aveva lanciato anche un pezzo di tubo in plastica verso i calciatori della squadra ospite durante la fase del riscaldamento senza però riuscire a colpirli. Il segmento in plastica aveva però danneggiato una telecamera del sistema V.A.R. Per questo motivo, il ragazzo era stato immediatamante identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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