Il nome è impegnativo: “Tu si ‘na cosa grande”. La forma ha fatto discutere e tutt’oggi, a poche ore dall’inaugurazione, scatena commenti ironici e tante perplessità. Il “Pulcinella” gigante installato in piazza Municipio a Napoli dell’artista Gaetano Pesce è costato 200mila euro. È la cifra che trapela in queste ore dagli uffici comunali e che è destinata ad alimentare le polemiche intorno all’opera d’arte contemporenea.
Napoli, inaugurato il Pulcinella gigante: è costato 200mila euro
Ieri, alla presenza dei parenti dell’artista, è stato tagliato il nastro alle 18 e 30. L’opera resterà in esposizione fino al 20 dicembre, in pieno periodo natalizio. Si tratta di un’installazione composta da due sculture in dialogo tra loro: il Pulcinella vero e proprio, stilizzato e a forma cilindrica, realizzato materialmente dall’artista, scomparso, purtroppo, il 3 aprile scorso a New York, e “La freccia nel cuore”, realizzata postuma, affiancate l’una all’altra.
La nuova opera ha sostituito la Venere degli Stracci di Pistoletto. Anche il Pulcinella di Pesce rientra nel progetto “Napoli Contemporanea” del Comune di Napoli, finanziato con i fondi Poc Campania 2014-20 Piano strategico per la Cultura e i Beni Culturali 2022-23, con un budget complessivo di 2 milioni.
“Ho pensato la stessa cosa”
Il sindaco, Gaetano Manfredi, ha commentato le impressioni ricevute quando ha visto l’opera e non ha nascosto di aver avuto, a prima vista, la stessa sensazione dei suoi concittadini: “Inizialmente, quando l’ho vista, ho pensato quello che hanno pensato anche gli altri. È stato il pensiero che penso sia arrivato a tutti che però è molto napoletano, quindi lo dobbiamo prendere anche come un pensiero di buon augurio. Ha stimolato molte discussioni. Anche io quando l’ho vista sono rimasto molto colpito, ma da Gaetano Pesce che è stato il massimo esponente design radicale, che ha fatto tante opere controverse e discusse, non ci potevamo aspettare diversamente”.