Non sono nemmeno trascorsi 7 giorni dalla morte di Elvira Zibra, la 34enne investita e uccisa da una moto impazzita nei pressi del lungomare di Napoli, che, nella serata, più o meno nello stesso tratto di strada si è verificato un nuovo incidente più o meno simile a quello accaduto lunedì scorso.
Napoli, incidente in via Caracciolo
Secondo alcuni testimoni, una macchina, che giungeva a tutta velocità da via Orazio (zona clinica Mediterranea) ha colpito in pieno uno scooter con in sella due ragazzi. I giovani hanno riportato gravi ferite, uno la rottura di gambe e bacino, ma per fortuna non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto sono giunti immediatamente i sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi sul luogo dove è avvenuto l’incidente, gli agenti della Polizia di Stato e la Polizia Locale.
“La situazione ormai è degenerata, e non c’è alcun controllo. Nel weekend guidare o semplicemente passeggiare nella zona nei pressi del Lungomare è diventato uno sport estremo e pericolosissimo. Vigono le regole del ‘passo prima io’, della velocità sfrenata, dell’incoscienza più totale. E intanto famiglie perbene sono costrette a piangere i propri cari. È il momento di istituire presidi fissi delle forze dell’ordine, che possano meglio disciplinare il traffico, punire gli incivili e, soprattutto, fungere da deterrente per le teste calde”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e di Fiorella Zabatta, co portavoce regionale de il Sole che ride.