Napoli e il quartiere di Fuorigrotta in lutto per la prematura scomparsa di Sara Seminara, insegnante di appena 32 anni stroncata dalle gravi conseguenze di un’influenza che non le ha lasciato scampo. L’incubo di Sara è iniziato una settimana fa, quando aveva lasciato il consiglio dei docenti per un giramento di testa.
Qualche linea di febbre, dolori articolari. I sintomi classici dell’influenza. Ma da quel giorno la giovane non ha più rimesso piede alla Poerio di Corso Vittorio Emanuele, dove insegnava spagnolo. La situazione è precipitata due giorni fa. I genitori e il marito hanno deciso così di chiamare l’ambulanza, ma quando la giovane è arrivata all’ospedale Cardarelli di Napoli, non c’era più niente da fare. Forse fatale è stata una crisi respiratoria.
Ciò che è certo che è la giovane non è stata stroncata da meningite o da altre patologie più gravi. Tanto che a scuola – sia la Poerio che la Augusto, dove insegnava – non sono scattate misure di profilassi. Lutto in tutto il corpo docente, dove Sara era conosciuta e apprezzata per la sua solarità e la sua professionalità. Dopo la laurea in lingue straniere, la giovane si era posata sei mesi fa con Giuseppe. Un sogno di felicità spezzato da un influenza killer.
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