Hanno perso prima conoscenza e poi sono deceduti nel piccolo garage dove si erano appartati a causa delle esalazioni del gas di scarico dell’auto. Sarebbero morti così Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad, i due giovanissimi fidanzati trovati questa mattina in un box auto nel quartiere Secondigliano.
Napoli, la tragedia di Vincenzo e Vida: uccisi dal gas di scarico dell’auto
I corpi sono stati rinvenuti questa mattina dal padre del giovane, Alfredo Nocerino, poco dopo le 9.30. L’ipotesi più accreditata, che comunque dovrà essere accertata dall’autopsia, è quella della fatalità. I due ragazzi si erano appartati nel box del padre del ragazzo, e avrebbero tenuto l’automobile accesa, presumibilmente per scaldarsi, finendo col venire poi soffocati dal monossido di carbonio.
La coppia aveva iniziato da poco a frequentarsi. Vincenzo era un webdesigner e aiutava il padre nella pizzeria del quartiere Fuorigrotta di cui l’uomo è socio. Vida Shahvalad, invece, studentessa universitaria di origini iraniane, viveva a Caserta e frequentava le lezioni a Napoli.