Sono centinaia le persone che hanno accolto il feretro di Angelo Correra presso la Chiesa di S.Caterina A Formello, a pochi passi dall’ex tribunale cittadino. La salma del 18enne ucciso dall’amico reo confesso Renato Caiafa è giunta all’interno di una bara bianca verso le 14 e 30.
Napoli, lacrime e applausi ai funerali di Arcangelo Correra: bara in processione nel quartiere
Prima di entrare in chiesa, amici e parenti hanno portato il feretro in processione nel quartiere. Non sono mancati momenti di forte commozione, intervellati da lunghi applausi, a riprova dell’affetto che circonda il ragazzo morto pochi giorni fa in quello che assume sempre più i contorni di un gioco mortale. Presenti sul posto decine di giovani, amici e non, di Arcangelo, ma anche tantissimi sconosciuti e semplici residenti che hanno voluto rendere omaggio alla memoria della vittima. Affissi anche degli striscioni. “Vivrai per sempre nei nostri cuori”, recita una delle scritte.
“Se non siamo qui per gridare con tutto il cuore e con tutte le nostre forze basta a questa violenza, non faremo nulla per Arcangelo. Non faremo nulla!” ha detto monsignor Battaglia durante le esequie. “E’ Arcangelo che lo sta chiedendo. Basta con la morte dei ragazzi. Basta con ogni logica di violenza – ha continuato Battaglia -. Non possiamo fingere, ragazzi. E allora capite, tutto questo dipende anche da voi e da tutti noi” “Ve lo chiedo con tutto il cuore: non abbiate paura di avere paura e abbiate il coraggio di avere coraggio perché le cose possono cambiare. Ma dovete anche voi avere il coraggio di mettervi in gioco nel nome della verita’, nel nome, se siete credenti, del Vangelo, nel nome della vostra coscienza”.