Napoli. Ladri a casa di Allan, lo sfogo su Instagram: “Non ne posso più”

“Credo che adesso si stia davvero esagerando e io non ne posso più”. Inizia così il post di Thais, compagna di Allan, su Instagram. Per la donna è stata una settimana incandescente: prima la contestazione al compagno, tra i senatori azzurri a capo dell’ammutinamento, poi il furto in casa subito stanotte.

“Prima mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per presunte accuse create ad arte da chi vuole distorcere la verità… e poi io vengo ogni giorno insultata sui social con parole dispettose… questa settimana anche mentre faccio la spesa”, scrive la giovane sul social.

“Ieri sera si aggiunge questa paura enorme! Gente che entra nascosti in casa nostra in pieno giorno, con me da sola a casa. Da quando siamo arrivati a Napoli siamo stati accolti benissimo, ma ora la gente non può usare notizie false per fare così a una famiglia con bambini, questo non è calcio questo non è tifo”, tuona Thais.

Il furto a casa del calciatore

Questa notte un gruppo di ladri ha fatto irruzione a casa di Allan, uno dei “capibanda” della rivolta della squadra del Napoli contro la società.Il giocatore era in casa con moglie e figli, nella loro residenza di Pozzuoli, quando i malviventi hanno fatto irruzione.

Mentre tutti dormivano, i ladri hanno fatto razzia di tutto. Il giocatore non si reso noto quanto e cosa è stato portato via dall’abitazione del brasiliano. Il raid è stato fulmineo. I malviventi sono andati via dopo aver messo tutto a soqquadro. Successivamente sono sopraggiunti gli agenti della Polizia di Stato per i rilievi del caso, supportati dalla Digos.

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ADESSO BASTA ! Credo che adesso si stia davvero esagerando e io non ne posso più, prima mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per presunte accuse create ad arte da chi vuole distorcere la verità…e poi io vengo ogni giorno insultata sui social con parole dispettose.. questa settimana anche mentre faccio la spesa. Ieri sera si aggiunge questa paura enorme! Gente che entra nascosti in casa nostra in pieno giorno, con me da sola a casa, poi mettendo caos sporcando tutto nella stanza dei bambini, la nostra intimità violata… Miei figli che piangevano aterrorizati! Da quando siamo arrivati a Napoli siamo stati accolti benissimo, ma ora la gente non puo usare notizie false per fare cosi a una famiglia con bambini, questo non è calcio questo non è tifo….

Un post condiviso da Thais Valentim (@thaisvmarques) in data:

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