L’Ispettorato del Lavoro di Napoli ha scoperto gravi irregolarità durante lo smontaggio del palco utilizzato per la finalissima di X Factor, tenutasi poche ore prima in piazza del Plebiscito a Napoli. L’indagine, condotta durante le operazioni di disallestimento, ha rivelato l’impiego di lavoratori in nero, privi di un corretto inquadramento contrattuale.
Napoli, lavori di smontaggio del palco di X Factor: scoperti 21 lavoratori in nero
I risultati del blitz sono sorprendenti, considerando la portata dell’evento, organizzato da Sky e Fremantle, e l’agevolazione del 50% sulla tassa di occupazione del suolo pubblico (Cosap), concessa dal Comune di Napoli guidato dal sindaco Gaetano Manfredi. Delle 92 posizioni lavorative verificate, ben 21 risultavano irregolari, pari al 23% del totale. Sei aziende sono state sospese, come previsto dalla legge, per aver superato la soglia del 10% di lavoratori in nero.
Una nota ufficiale dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito ulteriori dettagli: «Su 29 imprese ispezionate, sono stati individuati 21 lavoratori in nero, con sanzioni amministrative che superano i 50mila euro».
Anche sul fronte della sicurezza sono emerse criticità significative. Gli ispettori tecnici hanno emesso 16 prescrizioni relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in conformità al Decreto Legislativo 81/2008. Le violazioni, particolarmente gravi in un settore caratterizzato in passato da infortuni anche mortali, hanno portato all’emissione di sanzioni penali per un totale di circa 30mila euro.