Napoli, le mani del clan Mazzarella su Forcella e Case Nuove: 22 arresti

Colpo durissimo inferto al clan Mazzarella di Napoli. Questa mattina Polizia di Stato di Napoli e dell’Arma dei Carabinieri hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della DDA, nei confronti di 22 soggetti. Smantellati tre gruppi criminali legati alla cosca egemone nell’area est del capoluogo. Sono ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati dei reati di associazione di stampo mafioso, tentato omicidio, lesioni, rapina, estorsione, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Napoli, blitz contro il clan Mazzarella: 22 arresti

L’operazione di oggi arriva alla confluenza di due distinte indagini condotte da Squadra Mobile di Napoli, Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli e del Commissariato Vicaria-Mercato. Il primo in relazione al clan “Giuliano”, articolazione del più ampio sodalizio dei Mazzarella, operante nei quartieri Forcella e Maddalena. L’altro, invece, sviluppato sempre dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli relativo al gruppo della cosiddetta paranza di San Gaetano, operante nel Rione San Gaetano, e al gruppo dei Caldarelli, operante nella zona delle Case Nuove, sempre articolazioni del clan Mazzarella.

Il gruppo di Forcella e di piazza San Gaetano

La prima attività d’indagine condotta tra il 2020 e il 2021 ha consentito di monitorare la nascita, l’ascesa e l’affermazione dell’aggregazione criminale diretta da G. S.. Il boss, scarcerato nel mese di aprile del 2020, dopo una lunga detenzione, ha promosso e realizzato un ambizioso progetto finalizzato ad acquisire il controllo diretto delle illecite attività esercitate nel comprensorio Forcella – Maddalena – Tribunali. Dalle attività investigative è stato così possibile acquisire elementi in ordine sia alle fasi del reclutamento e formazione degli appartenenti, sia all’insediamento sul territorio del nuovo gruppo criminale.

L’attività ha documentato l’alleanza con il sodalizio criminale capeggiato dalla famiglia Mazzarella, attraverso gli incontri con i vertici del clan, nel corso dei quali sono state impartite le direttive per l’operatività del nuovo cartello criminale Giuliano-Mazzarella. Sono stati registrati, inoltre, rapporti criminali con altre organizzazioni criminali operanti nella città di Napoli, in particolare con il gruppo criminale attivo nel quartiere San Gaetano. Il predominio sul territorio veniva esercitato attraverso tentati omicidi, lesioni, estorsioni, rapine, traffico di droga e spaccio al dettaglio di stupefacenti.

La seconda attività d’indagine, portata avanti tra il 2018 e il 2022, ha consentito di ricostruire l’esistenza, la struttura e l’operatività di un gruppo criminale denominato paranza di San Gaetano, articolazione del clan Mazzarella direttamente riconducibile a B.S., elemento di spicco del clan, dedito al controllo di attività delinquenziali quali le estorsioni e lo spaccio di stupefacenti. Il gruppo operava prevalentemente nell’area del centro storico del capoluogo, ricompresa tra via Tribunali, piazza S. Gaetano, Forcella e vie limitrofe.

Il gruppo delle Case Nuove

Nell’ambito di questa attività investigativa si è ricostruita anche quella frangia del clan Mazzarella operante nella zona delle Case Nuove, direttamente riconducibile al gruppo dei Caldarelli. Le indagini hanno consentito di documentare il controllo del territorio da parte del gruppo, con particolare riferimento al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

 

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