Il problema del lavoro mal retribuito e senza garanzie finisce al centro anche di un’inchiesta di Striscia La Notizia. In un recente servizio, l’inviato Luca Abete raccoglie le confidenze di diversi ragazzi e soprattutto ragazze che lavorano nel settore alimentare o negozi d’abbigliamento di Napoli e della Campania.
Napoli, le paghe da fame delle commesse: dai 380 ai 600 euro al mese
Quella che emerge è una realtà di lavoro duro, con orari pesanti e paghe leggere. E tanto sommerso. “Tutto in nero, impossibile ribellarsi: c’è sempre qualcuno che accetta“, dice una commessa. “Ci sfruttano troppo – racconta una di loro – se hai esperienza arrivi a guadagnare 600 euro al mese, altrimenti non più di 380 (120 euro a settimana)”.
I dipendenti lavorano quasi sempre da lunedì al sabato per 9 ore al giorno, con turni domenicali. La realtà lavorativa è simile nella piccola come nella grande distribuzione. In una nota catena, un aggancio di Luca Abete parla con un’altra commessa: “Mezza giornata, dalle 8 e 30 alle 15, ti pagano 18 euro. Altrimenti, fino alla chiusura serale, 36 euro al giorno“. Tra gli handicap lavorativi anche le ferie: il primo anno spesso non spettano, neanche se non ha un regolare contratto.