Napoli, l’incidente con gli amici: il gesto eroico di Luigi prima di accasciarsi a terra e morire

Un gesto eroico prima di morire. Luigi Borrelli, il 18enne di Ponticelli deceduto in un tragico incidente a Barra, prima di accasciarsi al suolo colpito da un’emorragia cerebrale, ha aiutato gli amici a salvarsi. Lo raccontano alcuni testimoni a Fanpage.it.

Subito dopo l’impatto del Fiorino u cui il ragazzo viaggiava insieme a due amici, “Gigi” si sarebbe occupato dei compagni feriti intrappolati nell’abitacolo e avrebbe effettuato le prime importanti operazioni di soccorso fino a quando non si è accasciato sull’asfalto, prima dell’arrivo dei soccorsi. ‘Pensate a lui – ha detto prima di perdere i sensi riferendosi a uno dei ragazzi, visibilmente coperto di sangue – io sto bene’. A raccontarlo è Roberta, la sorella del giovane soccorso da Gigi. ‘Voleva un bene dell’anima a mio fratello, Luigi era una ragazzo meraviglioso’ dice Roberta tra le lacrime.

Gigi era seduto sui sedili posteriori con altri due ragazzi mentre un quarto giovane sedeva alla guida,. Poi il veicolo ha perso il controllo, per motivi sconosciuti e in corso di accertamento. Inutili i soccorsi per Gigi, che si è spento poco dopo l’impatto, mentre le altre tre vittime sono state soccorso in ospedale dove sono ancora ricoverate ma non in pericolo di vita. I soccorsi sarebbero arrivati dopo un’ora, mentre nei venti minuti che è rimasto cosciente, come racconta una delle vittime, Luigi avrebbe fatto di tutto per soccorrere gli altri.

 

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