“Questa volta lo sconfinato amore per gli animali, e per i cani in particolare, avrebbe potuto ucciderlo, ma, fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo di altri volontari, Luigi ce l’ha fatta e, tra qualche giorno, potrà tornare dai suoi amati amici a 4 zampe, come ho potuto verificare personalmente andando a trovarlo in ospedale questa mattina”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, raccontando la storia di Luigi Carrozzo, attivista storico del Sole che ride e gestore del rifugio per cani L’emozione non ha voce di via Comunale Margherita a Chiaiano, che è stato ricoverato in ipotermia al secondo policlinico di Napoli dove è curato al meglio dopo aver avuto le prime provvidenziali cure al pronto soccorso del Cardarelli.
“Nonostante le freddissime temperature di questi giorni, ha continuato ad assistere i suoi cani e, stando al suo racconto, sopraffatto dalla stanchezza, s’è addormentato senza rendersi conto dell’ulteriore abbassamento delle temperature” ha continuato Borrelli sottolineando che “fortunatamente, alle prime luci del mattino, quando sono arrivati i primi volontari, hanno immediatamente chiamato i soccorsi rendendosi conto che la temperatura corporea di Luigi era scesa fino a 32° mettendone a rischio la vita”.
“Ora Luigi sta meglio, ma servono aiuti per poter assistere i tanti cani di cui si occupa, personalmente, da anni, ma anche per aiutarlo a non correre gli stessi rischi che ha corso in queste ore” ha aggiunto Borrelli lanciando “un appello a tutti gli amanti degli animali affinché diano una mano per garantire la necessaria assistenza ai cani ospitati e una nuova sistemazione anche allo stesso Luigi per il quale s’è aperta una gara di solidarietà per garantirgli un’abitazione più confortevole di quella che, nei fatti, divide con i cani”.
“Quel che è successo a Luigi dimostra la pericolosità derivante dalle basse temperature di questi giorni per chi vive in condizioni difficili e quindi rinnoviamo l’appello ad aiutare clochard e quanti vivono in alloggi non riscaldati” ha concluso Borrelli per il quale “siamo anche nel periodo natalizio e il modo migliore per rendere onore allo spirito del Natale è quello di non dimenticare chi è meno fortunato di noi”.