Napoli, “Marco Di Lauro non è pazzo”: il boss affronterà il processo

Secondo i giudici Marco Di Lauro non è pazzo. Il quarto figlio di Paolo, detto Ciruzzo ‘o Milionario, storico capo della camorra partenopea, può affrontare il processo. Il perito ingaggiato dalla corte di assise di appello di Napoli si è pronunciato sulle sue condizioni di salute.

Napoli, “Marco Di Lauro non è pazzo”: il boss affronterà il processo

Tranne qualche piccola anomalia venuta fuori in questi mesi per il suo comportamento non ci sarebbero motivi ostativi. Marco Di Lauro è imputato per l’omicidio di Ciro de Magistris. I periti di parte però insieme agli avvocati contestano il risultano della perizia e hanno tentato di bloccare il procedimento in corso. Il loro assistito rifiuterebbe rapporti con il mondo e avrebbe mostrato segni di malessere.

Secondo i consulenti, Di Lauro avrebbe raccontato di parlare con Dio e pronuncerebbe frasi sconnesse, senza senso, oltre a rifiutare il cibo. Stessa condizione a quanto pare del fratello Cosimo, poi morto in carcere dopo l’aggravarsi di patologie psichiche. E proprio sulla base di quanto accaduto al fratello che i periti di parte hanno chiesto uno stop. Ma per i giudici non c’è motivo. Il figlio di Ciruzzo, uno dei rampolli delle cosche più potenti e pericolose degli ultimi anni, può affrontare il processo. Almeno per ora.

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