Dopo 4 giorni di agonia, non ce l’ha fatta il ciclista di 46 anni – M.L. le sue iniziali – investito da un’ambulanza adibita al servizio dialisi in via Nuova Marina, a Napoli, lo scorso 8 marzo. Erano le 7 del mattino quando lo sportivo stava percorrendo la corsia preferenziale sulla sua bicicletta a pedalata assistita, in direzione di marcia verso via De Gasperi, quando il mezzo di soccorso, che procedeva nello stesso senso, lo ha travolto all’altezza del varco Pisacane.
Napoli, morto ciclista 46enne travolto da un’ambulanza in servizio: è la sesta vittima da inizio anno
Fin da subito sono apparse critiche le sue condizioni. La vittima era stata trasportata all’ospedale del Mare, dove è stato ricoverato fino ad oggi in prognosi riservata. A distanza di quattro giorni dall’incidente, l’uomo si è spento. Sul posto era subito intervenuta l’Infortunistica Stradale della Polizia Locale per sequestrare la bici a pedalata assistita e l’ambulanza. Il conduce del mezzo di soccorso era poi stato sottoposto ad accertamenti al fine di verificare l’eventuale stato di alterazione. Oggi è arrivata la notizia del decesso del ciclista. Contattato il pm di turno, è stata disposta la messa disposizione della salma per l’eventuale esame autoptico. La famiglia del 46enne ha prestato il proprio consenso alla donazione degli organi e sono tutt’ora in corso le operazioni di espianto. È la sesta vittima del 2025. La quinta, solo due giorni fa, era stata un’anziana donna di 82 anni, morta a seguito delle conseguenze riportate dopo essere stata investita da uno scooter, dodici giorni prima, mentre attraversava sulle strisce pedonali via Medina.
