Napoli, movida finisce in violenza. Due vigili chiedono i documenti: presi a calci e pugni

Finisce in violenza il primo weekend di movida a Napoli. In via Aniello Falcone, ieri sera, due agenti della Polizia Municipale sono stati presi a calci e pugni da un 35enne al quale avevano chiesto i documenti. La sua posizione è al vaglio della Procura della Repubblica.

Napoli, movida finisce in violenza: picchiati due vigili

I caschi bianchi stavano effettuando dei controlli per evitare gli assembramenti e monitorare il rispetto delle norme anti-contagio in via Falcone, una delle strade più affollate della vita notturna partenopea. Un fiume di giovani e giovanissimi ha infatti preso d’assalto le vie del Vomero nel primo fine-settimane dopo il lockdown. Purtroppo, però, per due agenti è finita male.

I vigili hanno richiamato all’ordine dei ragazzi; poi hanno chiesto i documenti a un 35enne presente sul posto. Tuttavia il giovane si sarebbe rifiutato e ne è nato un alterco. Nel giro di pochi minuti si è passati dalle parole ai fatti: l’uomo ha aggredito a calci e pugni i due agenti della Municipale. Subito dopo è stato bloccato e denunciato a piede libero. Scene di resse si sono registrate anche in altre zone di Napoli: dal centro storico alla periferia. E Frattamaggiore, in provincia, un ragazzo è morto nello scontro tra due scooter. Il bilancio del primo weekend di movida in Campania è grave.

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