Napoli, “Nata per te”: la storia di Alba e Luca Trapanese diventa un film

Diventa un film prodotto da Cattleya la storia dell’assessore Luca Trapanese e Alba. La vicenda umana di un papà gay single e di una bimba adottata con sindrome di down ha convinto una casa cinematografica a farne una pellicola ambientata a Napoli.

La storia di Luca Trapanese e Alba diventa un film: si chiamerà “Nata per te”

Il lungometraggio è ispirato al libro “Nata per te” (Einaudi), scritto a quattro mani da Luca Mercadante e Luca Trapanese, oggi assessore al Welfare del Comune di Napoli. Le prime riprese sono state realizzate in via Toledo e piazza Matteotti. Quella di Alba è la storia di una bimba rifiutata da trenta famiglie prima che il Tribunale dei minori decidesse di affidarla a un papà single, primo caso in Italia. Ma Luca non è solo un papà, è anche un uomo che deve lottare con tanti pregiudizi: è infatti gay e cattolico praticante, un mix che ha reso la sua vicend umana ancora più complicata e allo teso tempo affascinante.

Le quote dei diritti di autore di Luca Trapanese saranno completamente donate ad “A ruota libera Onlus”, per sostenere “il Borgo Sociale” a Marzano Appio, in provincia di Caserta, dove vivono e lavorano ragazzi disabili adulti senza famiglie. Via Fabio Filzi è stata la strada dove è partito il primo ciak delle riprese. La produzione prende il via sull’onda dello scambio di battute tra Luca Trapanese e la premier Giorgia Meloni avvenuto a settembre scorso. L’assessore al Welfare del comune di Napoli aveva infatti invitato il Governo a guida FdI a estendere la possibilità per i single di adottare bambini non disabili. La Meloni gli rispose: “Tifo per te e Alba ma la realtà è più complessa”.

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