NAPOLI – “Noemi è stabile nella sua criticità”, queste le parole di Massimo Cardone direttore della sala Rianimazione del Santobono di Napoli.
La bambina è stata raggiunta da colpi di pistola durante una sparatoria a Piazza Nazionale, la sua vita è appesa a un macchinario dal maledetto venerdì pomeriggio scorso. La piccola di 3 anni colpita alle costole e i polmoni respira artificialmente, supportata da dosi di ossigeno. I genitori sono molto provati e vengono supportati da un team di psicologi che non li lasciano mai da soli da quando sono stati colpiti dalla tragedia.
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In attesa del bollettino ufficiale di oggi quindi le condizioni permangono le stesse. Nell’ultimo bollettino di lunedì 6 maggio veniva sottolineato come “gli esami ematochimici e strumentali che hanno evidenziato la stabilità emodinamica della paziente. Nelle ultime 48 ore non vi sono stati episodi di desaturazione e ipotensione che si erano presentati durante l’intervento e nelle prime 24 ore. Successivamente all’intervento chirurgico effettuato nella notte di venerdì non è stato necessario effettuare ulteriori trasfusioni. La piccola paziente è tuttora sedata e collegata al ventilatore meccanico per il persistere dell’insufficienza respiratoria. La prognosi rimane riservata”.