Napoli, non regge alla crisi economica: Antonio si toglie la vita nella sua azienda

Napoli. Tragedia a Napoli, Antonio Nagaro si toglie la vita impiccandosi nella sua azienda. I fatti sono accaduti a Barra, quartiere di Napoli Est. Aveva riaperto l’azienda due giorni fa e non ha retto alle pressioni dovute alla crisi economica. Lascia una moglie e una figlia.

Suicidio a Napoli

L’allarme ieri sera è stato lanciato dalla moglie dell’uomo, dopo che non era rientrato e non rispondeva al cellulare. Una volta all’interno del capannone, la scoperta del cadavere. Sul posto anche le forze dell’ordine e il magistrato che hanno sequestrato una lettera d’addio in cui l’uomo motivata il gesto e i computer della ditta. Commozione dei dipendenti e degli amici che hanno scritto messaggi di cordoglio sui social.

Antonio Nagaro non avrebbe retto alle estreme difficoltà dovute alla chiusura della sua attività: le scadenze da rispettare, i fornitori e i dipendenti da pagare. La sua ditta si occupava di allestimenti di negozi di ogni genere, era in buona salute e impegnata in molti lavori non solo a Napoli prima del lockdown.

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