Raffaele Imperiale continua a riservare colpi di scena. Oggi il GUP di Napoli, Maria Luisa Miranda, gli ha inflitto una nuova condanna: 15 anni e 8 mesi di reclusione e confisca dell’isola al largo di Dubai, messa a disposizione delle autorità italiane il 27 novembre del 2023.
Napoli, nuova condanna per il boss Imperiale: 15 anni e 8 mesi di reclusione
Il verdetto per il boss dei Van Gogh e per altri 19 suoi collaboratori giunge al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. La Procura di Napoli (PM De Marco) aveva chiesto 15 anni e 10 mesi per Imperiale. È stato condannato anche il suo socio, Bruno Carbone, a 14 anni di reclusione.
I capi zona del clan Amato-Pagano, Marco Liguori e Fortunato Murolo, sono invece riusciti a ottenere condanne meno severe: Liguori ha ricevuto 10 anni e 4 mesi, mentre Murolo ha avuto una pena di 10 anni e 8 mesi. Il collegio difensivo era composto, tra gli altri, dagli avvocati Luigi Senese, Rocco Maria Spina, Claudio Davino, Luigi Poziello e Giacomo Pace.
Nei mesi scorsi, Raffaele Imperiale aveva suscitato molto clamore con la sua decisione di consegnare allo Stato italiano un’isola a Dubai, dal valore stimato tra i 60 e i 70 milioni di euro. Questo ennesimo tentativo di collaborazione, dopo numerosi interrogatori resi agli inquirenti della DDA di Napoli, non è però bastato a evitargli una condanna rilevante.