Confermato l’ergastolo per Pinotto Iacomino, già condannato in primo grado per l’omicidio della moglie Ornella Pinto. A pronunciare la decisione la prima Corte di Assise di Appello di Napoli.
Omicidio Ornella Pinto, ergastolo confermato per il marito assassino
La vicenda risale al 3 marzo 2021, quando Ornella fu rinvenuta senza vita nel suo appartamento all’Arenaccia. La donna fu uccisa nel sonno con almeno tredici coltellate mentre il figlio di 4 anni dormiva nell’altra stanza. Il marito si costituì, poche ore dopo, a Montegabbione, in provincia di Terni.
La pubblica accusa e gli avvocati di parte civile avevano chiesto la conferma dell’ergastolo inflitto nel 2022 e delle tre aggravanti già contestate in primo grado (premeditazione, crudeltà e convivenza tra vittima e omicida). La Corte d’Assise di Napoli ha accolto le istanze presentate dal sostituto procuratore e dagli avvocati Mino Capasso, Marcello Severino, Loredana Gemelli e Celeste Giliberti.
Il giudice di secondo grado ha disposto anche una provvisionale da 180mila euro a favore di Stefania Pinto, sorella di Ornella, che è stata nominata tutrice del bambino, figlio della coppia.