Una donna di 53 anni di Napoli sarebbe morta in strada davanti all’ospedale San Giovanni Bosco. A trasportarla in auto un 47enne di Afragola che non sapeva della chiusura del pronto soccorso del presidio sanitario partenopeo della Doganella.
Napoli, ospedale senza più pronto soccorso: 53enne muore in strada
Una tragedia che accende i riflettori sul San Giovanni Bosco, da troppo tempo senza più pronto soccorso, cioè da quando, durante la pandemia, la struttura ospedaliera fu convertita in Covid Hospital per far fronte alla crescita dei ricoveri e dei contagi a Napoli. Da aprile sono tornate le prestazioni sanitarie ordinarie ma – come spiega Il Mattino – a differenza di altri reparti tornati attivi, l’area medica di emergenza è rimasta chiusa. Così ieri, alle 22, un disservizio si è trasformato in dramma.
Un uomo è arrivato nella tarda serata con una donna di 53 anni in auto che poco prima aveva perso i sensi. La vittima, in preda a un malore, non ha potuto ricevere assistenza tra le mura del presidio della Doganella, così è dovuta intervenire sul posto un’ambulanza. Purtroppo, però, quando sono arrivati gli uomini del 118, per la 53enne non c’era più niente da fare: la donna era già morta, probabilmente stroncata da un infarto.
Carenza medici tra le criticità
A impedire la riapertura del pronto soccorso al San Giovanni Bosco l’assenza di medici. I bandi di concorso degli ultimi mesi per il reclutamento di nuovi dottori purtroppo sono andati deserti. La sanità campana deve far fronte da tempo alla carenza di personale sanitario qualificato. Le criticità sono diffuse, dall’ospedale Cardarelli al Loreto Mare passando per l’ospedale del Mare.