Napoli, papà single adotta bimba con sindrome di Down rifiutata da 7 famiglie

Alba è una bambina di diciotto mesi, capelli biondi, occhi azzurri e nasino schiacciato. La sua vicenda fece scalpore: abbandonata in ospedale dalla madre poco dopo essere venuta al mondo, sette famiglie in attesa di adozione la rifiutarono perché affetta da sindrome di Down. A poche settimane dalla nascita la piccola fu affidata ad un giovane single napoletano, Luca Trapanese, che oggi ha 41 anni.

Il Tribunale scelse Luca perché aveva scelto di diventare padre senza alcun freno, anzi desiderava proprio un minore disabile o in difficoltà. Ora è in uscita un libro, scritto a quattro mani con Luca Mercadante ed edito da Einaudi, “Nata per me”, in cui il 41enne napoletano racconta la sua storia, di come l’idea fosse maturata con il compagno Edoardo, dal quale però si è poi separato. In ogni caso era deciso ad andare avanti, al punto da chiedere di essere iscritto al registro speciale che, in condizioni particolari, consente ai single di adottare.

Luca è da anni attivo nel volontariato e lavora con i disabili. A Napoli l’associazione “A ruota libera”, che si occupa di ragazzi Down, e poi “La casa di Matteo”, per bambini gravemente ammalati. Infine anche “Il borgo sociale”, a Marzano Appio. Da subito tra Luca ed Alba si è creato un rapporto speciale, che prosegue tuttora, con Luca che giorno dopo giorno continua a cimentarsi nel mestiere del papà e a migliorarsi.

 

 

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