Pretende di ricevere soldi dall’automobilista di passaggio e la sua richiesta insistente non si ferma neanche quando l’altro si qualifica come un maresciallo dei carabinieri. In manette è finito un parcheggiatore 40enne, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine. Su di lui pendeva anche un’ordinanza di custodia cautelare per rapina e lesioni. Teatro della vicenda è Piazza Garibaldi a Napoli.
Napoli, parcheggiatore abusivo pretende soldi dal maresciallo dei carabinieri. In manette: era anche ricercato per rapina e lesioni
Dopo aver “vigilato” per ore sull’auto in sosta, il parcheggiatore vede tornare il proprietario del veicolo e gli chiede “un’offerta di piacere”. Si tratta di un ragazzo in compagnia della sua fidanzata. A nulla è valsa l’obiezione che era stato già pagato il ticket per la sosta a pagamento.
Il parcheggiatore insiste che qualcosa va dato. Stanco, l’automobilista finisce per qualificarsi: “Sono un maresciallo dei Carabinieri!”. La risposta è di quelle che spiazzano. Difronte a lui c’era sì un maresciallo ma lui, a sua volta, era un parcheggiatore.
L’intervento della pattuglia
Il militare, in servizio al nucleo operativo di Bagnoli, approfitta di una pattuglia radiomobile di passaggio, fa loro cenno di accostare. Insieme chiedono al parcheggiatore i documenti e verificano in banca dati la sua situazione per poi procedere alla sanzione. Quella che era una richiesta di denaro rivolta al buon cuore dell’utente, però, si trasforma, per il parcheggiatore, in carcere.
In carcere
Il 40enne è già noto alle forze dell’ordine ma sul suo capo pende anche un’ordinanza di custodia cautelare per rapina e lesioni. Non era mai stata eseguita, perché l’uomo si era reso irreperibile fino a quel momento. È ora in carcere, in una cella della casa circondariale di Poggioreale.