Un panettiere di Napoli, Ferdinando Girone, ha perso tre dita della mano nel tentativo di salvare la sua cagnolina dallo scoppio di un petardo.
Panettiere napoletano perde tre dita per salvare la cagnolina: la dinamica
Stava passeggiando con la sua cagnolina nei Quartieri Spagnoli, poco lontano da casa, quando qualcosa è stato lanciato dall’alto. Era un petardo. Il pitbull d’istinto si è fiondato a prenderlo ma il suo padrone, intuendo il pericolo, ha fatto di tutto per salvarlo dallo scoppio. Il risultato? Il petardo è scoppiato proprio nelle sue mani.
Girone è stato dunque trasportato d’urgenza al reparto di Chirurgia dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, diretto dalla dottoressa Angela Penza. Qui è stato operato e si è resa necessaria l’amputazione di parte di una mano. “Ho visto il mio sangue ovunque. “Ma la mia preoccupazione principale era Masha, il nostro quinto figlio, come la consideriamo in famiglia”, racconta l’uomo al quotidiano Il Mattino.
“Quando ho visto Masha con il petardo in bocca, ho pensato che sarebbe sicuramente morta. Non c’era tempo per pensare, volevo solo aiutarla”, aggiunge Girone.
Le condizioni della cagnolina
La cagnolina è attualmente ricoverata in una clinica veterinaria, e Girone spera che possa tornare presto a casa. “Lei è sempre stata un componente importante della nostra famiglia. Masha è stata presa per assecondare un desiderio di mia figlia, ed è con noi da quel giorno. Chi ama il proprio cane, potrà capirmi“, sottolinea Girone.
Il panettiere napoletano ha quindi lanciato un appello contro l’uso illegale dei botti di Capodanno: “Non si può accettare che si sparino petardi in mezzo alla strada con il rischio di ferire persone e animali. Ho deciso di raccontare la mia storia per sensibilizzare la popolazione e impedire che ci siano altre vittime come me e Masha.”
“Mi appello – conclude – affinché si possa sensibilizzare sempre di più la popolazione a non sparare. Io non l’avevo mai fatto e mi sono ritrovato vittima dei fuochi, questo non deve capitare mai più a nessuno.”