Napoli, pestato dal parcheggiatore: diventa inabile e viene licenziato

Dopo la vile aggressione a Marechiaro da parte di un parcheggiatore abusivo che pretendeva 50 euro per la sosta dell’auto, Enrico, giovane di Aversa, a tre settimane dall’episodio, viene licenziato perché infortunato e inabile al lavoro.

Napoli, pestato dal parcheggiatore: diventa inabile e viene licenziato

Lavoravo in un ristorante a nero – spiega Enrico – senza contratto. Svolgevo turni con i colleghi per 4/5 giorni a settimana. Dopo l’aggressione, essendo ancora infortunato, ho visto che sono stato subito sostituito da un’altra persona e adesso mi trovo senza più niente. Nessuno mi ha chiamato o inviato messaggi, nessuna solidarietà”.

È stato il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, a dar notizia dell’improvviso lincenziamento di Enrico. “Ritengo vergognoso il comportamento del suo datore di lavoro così come è vergognoso che il suo aggressore difeso da un pool di avvocati di altissimo livello, come spesso capita ai criminali, sia ancora a piede libero. Mi chiedo cosa si stia aspettando ad intervenire con determinazione per stroncare il fenomeno degli estorsori della sosta in quella zona della città”, commenta il parlamentare.

Nessuna tutela per l’uomo dipendente a nero presso un’attività di ristorazione. “La mentalità di questi “padroni” è la stessa di coloro che hanno abbandonato il bracciante indiano a Latina con il braccio tranciato lasciato in una cassetta della frutta”, conclude Borrelli.

L’operazione

Finora Enrico è stato in tre ospedali, tra cui al Vecchio Pellegrini, i cui medici gli hanno riferito di tornare martedì per il ricovero. La prossima settimana sarà sottoposto a un intervento alla mano. “Questo mi consentirà di cercare di nuovo lavoro anche se, nel frattempo, per me e la mia famiglia è davvero dura”, conclude la vittima.

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