Napoli: picchiata dall’ex, vomita e sviene. In un album aveva raccolto foto delle violenze

Aggredisce la sua ex compagna con violenza, sferrandole calci e pugni al viso davanti alla madre di lei, che tenta invano di proteggerla. La donna, 33enne, sopraffatta dalle botte e ricoperta di sangue, finisce per vomitare e perdere conoscenza. L’autore dell’aggressione, un 48enne di Napoli, aveva già manifestato comportamenti violenti nei confronti della partner e non accettava la fine della loro storia.

Napoli: picchiata dall’ex, vomita e sviene. In un album aveva raccolto foto delle violenze

L’episodio si è verificato recentemente nel quartiere Colli Aminei a Napoli. I carabinieri hanno arrestato l’aggressore, intervenendo tempestivamente e soccorrendo la vittima, che è stata portata in ospedale con una prognosi di guarigione di 40 giorni.

L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti e stalking, ed è ora detenuto in attesa di processo. Dall’anno scorso a oggi la donna ha scattato foto dei lividi dopo ogni aggressione subita dal 48enne, costruendo un vero e proprio album dell’orrore che documenta tutte le violenze.  I carabinieri del comando di Capodimonte hanno raccolto questa testimonianza digitale nella loro “stanza tutta per sé”.

L’ultimo atto di violenza si è consumato di notte, dopo una chiamata di emergenza al 112. La donna, già segnata da una relazione tormentata da gelosia e violenza, ha subito un’ulteriore brutale aggressione. Non si tratta di un episodio isolato, ma dell’apice di un rapporto fatto di continui conflitti e riconciliazioni.

Botte dopo cena chiarificatrice

I militari sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, trovandola in condizioni gravissime. Dopo una cena insieme, durante la quale lei ha espresso il desiderio di rimanere amici e lui ha cercato di riconquistarla, la situazione è degenerata quando lei ha rifiutato di riprendere la relazione. Lei, per evitare scenate in pubblico, lo ha fatto entrare in casa, ma subito dopo ha iniziato a picchiarla selvaggiamente. Calci, pugni senza pietà. Fino a farla svenire. Ad assistere a quella terribile scena la madre della vittima che, invano, ha cercato di intervenire. Poi l’arrivo dei Carabinieri, che hanno arrestato l’uomo violento e fornito assistenza medica necessaria alla donna.

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