Napoli. Tre esponenti di CasaPound sono finiti ai domiciliari e ad un quarto è stato notificato un divieto di dimora per aver aggredito, lo scorso ottobre, un fotografo che indossava una spilla con un logo antifascista sul giubbotto.
Napoli, picchiato e derubato per una spilla antifascista: arrestati tre militanti di CasaPound
Il pestaggio avvenne la sera del 12 ottobre, nel quartiere collinare del Vomero. L’uomo fu immobilizzato, minacciato con un coltello, colpito a calci e pugni dai militanti di estrema destra che, dopo l’aggressione, gli portarono via anche il giubbotto. Le indagini della Digos, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, Gruppo antiterrorismo, hanno permesso di individuare gli indagati tramite l‘analisi delle telecamere di videosorveglianza.
In seguito al pestaggio, alla vittima fu diagnosticato in ospedale un severo trauma cranico. L’episodio suscitò la reazione di diverse forze politiche, alcuni giorni dopo si tenne un sit-in di solidarietà con il fotografo picchiato in strada. Sull’accaduto i parlamentari del M5s Dario Carotenuto e Gilda Sportiello presentarono una interrogazione al ministro dell’Interno.