“Siamo in presidio con un’aula studio all’aperto fuori la sede di palazzo Giusso, per protestare contro il rettore e l’amministrazione che da mesi promettono riaperture di aule studio e biblioteche in sicurezza. Insieme al ripristino dei servizi di segreteria in presenza. Senza realizzare niente di concreto. Vieni anche tu a studiare o seguire i corsi”. Queste le parole tratte da un post pubblicato sul gruppo Facebook dell’Università Orientale di Napoli per spiegare i motivi della protesta di oggi degli studenti.
Protesta all’Orientale
Dopo più di un anno gli studenti della nota Università di lingue si trovano ancora negati del libero accesso alla biblioteca universitaria e alle lezioni in presenza. Più volte nel corso di questa emergenza sanitaria hanno sostenuto di sentirsi “dimenticati e non ascoltati” così oggi hanno messo in moto una vera e propria protesta silenziosa, allestendo aule studio all’esterno della sede di Palazzo Giusso.
Lo hanno fatto nel massimo rispetto delle norme anti-Covid, con tanto di igienizzante per le mani, uso delle mascherine e distanziamento. Tutto questo per dimostrare che possono entrare nelle aule studio e in biblioteca in totale sicurezza.
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