Imponevano il pizzo sulla gestione dei gadget del terzo scudetto del Napoli agli ambulanti presenti a Fuorigrotta. I carabinieri questa mattina hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere per quattro persone legate alla criminalità organizzata.
Napoli, racket sui gadget per la festa scudetto: quattro arresti
I quattro indagati sono ritenuti gravemente indiziati di estorsioni continuate aggravate dal metodo mafioso e dall’uso di armi per commettere i delitti.
Le indagini, svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli su coordinamento della DDA di Napoli, hanno permesso di ricostruire diversi episodi di estorsioni pluriaggravate perpetrate a carico di commercianti del quartiere di Napoli-Fuorigrotta.
Armi e contrabbando
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il gruppo criminale imponeva, oltre al pizzo sui gadget per la festa del terzo scudetto, che restava il più florido business, anche la vendita di sigarette di contrabbando.
Per affermare le proprie regole, i quattro indagati si avvalevano dell’uso delle armi. Gli investigatori hanno infatti documentato la disponibilità nelle mani degli estorsori di diverse armi da fuoco.
I nomi degli arrestati:
- TRONCONE Vitale, nato a il Napoli (NA) 06.04.1968
- TRONCONE Giuseppe, nato a Napoli (NA) il 16.11.1997
- TRONCONE Luigi, nato a Napoli (NA) li 22.05.1989
- DIVANO Benito, nato a Napoli (NA) il 11.12.1982