ha scatenato un vespaio di polemiche la notizia, diventata virale su Tik Tok, di due giovani napoletani – Alfredo e Rosario – respinti da una nota discoteca di via Coroglio “perché gay”. Il titolare di “Terrazza Flegrea”, però, respinge le accuse di discriminazione e fornisce la sua versione dei fatti.
Napoli, “respinti da locale perché gay”
La vicenda risale alla giornata di Pasquetta. I due fidanzati si presentano all’ingresso della discoteca per partecipare al party in riva al mare ma un buttafuori gli sbarra la strada. Dopo avergli fatto notare che l’ingresso era riservato esclusivamente a coppie uomo-donna, avrebbe esclamato “ci sono locali per gay, qui non entrate”. Il caso è diventato subito popolare sui social, scatenando le proteste anche delle associazioni di genere e le reazioni di qualche politico, tra cui il consigliere Riccardo Volpe e Raffaele Postiglione del gruppo “Pozzuoli Ora”.
Attraverso il Mattino, ha respinto ogni accusa il gestore di “Terrazza Flegrea”, finito al centro della bufera. Antimo Russo ha puntualizzato che “è stato un fraintendimento”. E poi ha aggiunto: “Ho parlato con il buttafuori e mi ha riferito che non sono entrati perché non avevano l’invito e non erano in lista, una regola che vale per tutti a prescindere da ogni orientamento sessuale. Anzi, nel 2023 trovo assurda una cosa di questo genere. Il nostro è un locale aperto a tutti, tra l’altro nella giornata di Pasquetta c’erano tanti gay tra gli ospiti quindi non vedo perché qualcuno avrebbe dovuto vietare loro di entrare. Abbiamo gay anche tra il nostro personale”.
La replica: “Non siamo omofobi”
Infine Russo conclude: “Passare per omofobi mi sembra una cosa inverosimile, non esiste né in terra né in cielo una cosa di questo genere. Mi dispiace – ha concluso Russo – che se la siano presa ma da parte nostra c’è la massima apertura e li aspettiamo al nostro locale a braccia aperte”.