Napoli, rimproverato per volume troppo alto: spacca il telefono in testa al vigilante

Ancora violenza negli ospedali napoletani. Questa volta, teatro di un’aggressione ai danni di un vigilante, è il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Il parente di un paziente, questa notte, ha spaccato lo smartphone in testa alla guardia giurata. A darne notizia è la pagina “Nessuno Tocchi Ippocrate”.

Napoli, redarguito in ospedale per volume alto: spacca lo smartphone in testa al vigilante

Secondo una prima ricostruzione, il parente di un degente stava guardando dei video sul cellulare a tutto volume. dando così fastidio agli altri pazienti presenti al pronto soccorso. A quel punto il personale sanitario gli ha chiesto di abbassare il volume. Per tutta risposta, lui ha reagito inveendo contro medici e infermieri.

Si è reso dunque necessario l’intervento della guardia giurata, che ha scortato l’uomo all’esterno del pronto soccorso di Fuorigrotta. Qui si è consumata l’aggressione. Il balordo ha colpito il vigilante alla testa con il cellulare, lo stesso con cui stava guardando i video a tutto volume.

Lo smartphone è andato in pezzi. Nel frattempo la vittima ha dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale: per lui, ferite giudicate guaribili in 21 giorni. “È ora di applicare la legge! Pena esemplare per questo troglodita!” ha commentato il dottor Manuel Ruggiero, presidenti di “Nessuno tocchi Ippocrate”.

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