Napoli. “Mi auguro che il buon senso spinga chi ha rubato il borsone di mio figlio a restituirglielo. E’ incocepibile che ci sia ancora illegalità a Napoli”. A parlare, con la voce rotta dal pianto, è la madre di un cadetto di Qualiano dell’Esercito Italiano. Ieri ignoti hanno danneggiato l’auto del figlio nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo partenopeo e hanno portato via il borsone militare che era custodito all’interno dell’utilitaria.
Rubano borsa militare da auto con divise dell’Esercito: la ricostruzione
Il giovane, di appena 18 anni, in servizio a Capua, era in congedo da sabato e, approfittando delle ultime giornate di sole, si era recato a Napoli ieri pomeriggio con la sua macchina. Neanche il tempo di allontanarasi dalla vettura che i malviventi hanno adocchiato la borsa appoggiata sul sedile.
Nel giro di pochi secondi i balordi hanno sottratto la sacca militare e si sono dati alla fuga. Una brutta sorpresa a pochi giorni dalla cerimonia del Giuramento dell’Esercito Italiano. Intanto stamane il ragazzo ha raggiunto la caserma di Capua per sporgere la denuncia per furto.
L’appello della madre
La madre del ragazzo è disperata. Teme, infatti, che qualcuno possa utilizzare le divise per commettere azioni criminose e lancia un appello affinché episodi simili non accadano più: “Sono stanca di venire a conoscenza di episodi criminali come questo. Mio figlio non lo meritava; ed io ho paura che chi ha rubato la borsa militare possa utilizzare le divise contenute all’interno per loschi scopi. Perciò invito a prestare attenzione e a segnalare nel caso qualcuno dovesse notare qualche divisa sospetta”, dice la donna.