Napoli, scacco agli “usurai della Stadera”: 15 arresti all’alba. Vittime due fratelli

Due fratelli di Poggioreale costretti a pagare tassi usurai superiori al 100% mensile. Un incubo che ha trovato la parola fine soltanto oggi, quando i militari del nucleo Operativo di Poggioreale e quelli del nucleo Investigativo di Napoli e Castello di Cisterna hanno eseguito 15 misure cautelari (8 in carcere e 7 ai domiciliari) nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti di far parte di un’organizzazione finalizzata all’usura. Alcuni di essi sono legati al clan Contini.

Napoli, sgominato il gruppo degli “usurai della stadera”: tassi superiori al 100%

Le vittime erano finite nella morsa dell’usura circa 10 anni fa, quando ricorsero a un prestito per far fronte a delle difficoltà economiche. Da allora sono stati costretti a “rimodulare” i prestiti o ad aprire nuove linee di credito per pagare gli usurai. Alcuni di loro facevano leva sulla vicinanza del clan Contini. Dopo la denuncia di uno dei vessati, è così scattata l’inchiesta coordinata dalla DDA partenopea e condotta dai carabinieri con intercettazioni telefoniche e ambientali, videosorveglianza della casa delle vittime e perquisizioni delle abitazioni degli indagati.

I fogli “contabili” sotto il materasso

Nel corso di una perquisizione,  sotto il materasso di una delle due donne destinatarie della misura cautelare è stato trovato un foglio con sopra appuntate le cifre dovute dai due fratelli e le date delle scadenze delle rate. È emersa una rete di strozzini, noti come “usurai della Stadera” che ruotavano intorno alla figura di Angelo Alfieri.

Per otto persone è stato disposto il carcere, per sette gli arresti domiciliari. Sono tutti gravemente indiziati dei reati di usura ed estorsione. Uno degli indagati è riuscito a sottrarsi all’arresto e ora è ricercato.

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