Due comunità pregano per Ivan, il ragazzo di appena 21 anni travolto da un’auto pirata su corso Garibaldi, a Napoli. Il giovane, figlio di un noto imprenditore di Piedimonte Matese, è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale del Mare.
Travolto da auto su corso Garibaldi: Napoli e Piedimonte pregano per Ivan
Purtroppo le condizioni del 21enne piedimontese restano molto gravi. Oltre al trauma cranico, il ragazzo avrebbe riportato nell’incidente anche in preoccupante trauma toracico. Al momento è tenuto sedato, in coma farmacologico, sotto stretta osservazione del personale medico, con la speranza che dia segni di miglioramento.
Ivan, studente iscritto all’Università di Napoli, si trovava in centro la notte del 23 gennaio. Poco dopo le 23, mentre attraversava le strisce pedonali, è stato centrato in pieno da un’auto, una Peugeot 208, condotta da un 19enne del posto. L’impatto – come documentato anche da alcune immagini – è stato tremendo: il corpo del 21enne è stato sbalzato contro le auto in sosta.
Le indagini
Secondo quanto riferiscono i testimoni che hanno assistito alla drammatica scena, Ivan è stato travolto dalla macchina a una velocità sostenuta, superiore di sicuro al limite consentito in un centro abitato. C’è chi dice “100 km/h”, una velocità compatibile con la potenza dell’impatto. Al vaglio della Polizia Municipale la posizione del 19enne che l’ha investito.
L’appello di Edvige Mariani
È distrutta dal dolore Edvige Mariani, consigliera della X Municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta, e zia di Ivan. “Servono subito sanzioni severissime – ha dichiarato a Fanpage.it -. Ringrazio il sindaco Manfredi e il Comune di Napoli che hanno accolto la proposta di abbassare la velocità massima a 30 chilometri orari, che era stata lanciata giorni fa anche dalla commissione viabilità della X Municipalità di Gianluca Cavotti. Non si possono spezzare vite così. Bisogna che a Napoli questo si capisca bene. Come mamma e come donna delle istituzioni sosterrò sempre tutte le iniziative rivolte a contrastare questi pericoli”.