Scatta il divieto di fumare e usare fornelli con braci in giardino a causa dello stato di rischio di gravi incendi boschivi. Il sindaco Luigi De Magistris ha emanato l’ordinanza di Protezione Civile per scongiurare i roghi che resterà in vigore fino al 30 settembre.
Napoli, scatta il divieto di fumare e usare fornelli con braci fino al 30 settembre
Vietato agli automobilisti gettare mozziconi di sigarette dall’auto e “nelle zone boscate, arborate e cespugliate, in tutti i terreni agricoli, pascoli, incolti, orti, parchi e giardini pubblici e privati ed in aree adiacenti, comprese le strutture e le infrastrutture all’interno.
Vietato accendere fuochi di ogni tipo, usare fornelli che fanno braci e faville, fumare e sparare fuochi artificiali. Previste multe fino a 500 euro.
Le misure anti-incendio per l’estate
L’ordinanza anti-incendi dichiara “lo stato di grave pericolosità per rischio di incendi sull’intero territorio comunale fino al 30 Settembre 2021, salvo proroghe”.
Ordina ai “proprietari, ed ai conduttori, a qualsiasi titolo ed a tanto legittimati, di boschi, prati, terreni condotti a coltura agraria, a pascolo od incolti, etc., e di aree confinanti con strade, boschi, abitazioni sparse, centri urbani, strutture turistiche, artigianali e industriali, etc., di prevenire in ogni modo il possibile insorgere e la propagazione di incendi, evitando, fra l’altro, di porre in essere ogni azione determinante, anche solo potenzialmente, l’innesco di incendio”, fornendo una serie di prescrizioni sulle manutenzioni e la cura del verde.
Vieta su tutto il territorio comunale, sino al 30 settembre 2021, salvo proroghe “di porre in essere ogni azione determinante, anche solo potenzialmente, l’innesco di incendio nelle aree e nei periodi a rischio” e vieta “di svolgere, nelle zone boscate, arborate e cespugliate, in tutti i terreni condotti a coltura agraria, a pascoli od incolti, orti, parchi e giardini pubblici e privati ed in aree adiacenti e/o prossime ad esse, comprese strutture e infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree” le seguenti operazioni:
- di accendere fuochi di ogni genere;
- di far brillare mine o usare esplosivi;
- di usare apparecchi a fiamma o elettrici per bruciare metalli;
- di usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PMPF ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o braci;
- aprire o ripulire viali parafuoco con l’uso del fuoco;
- di fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese, o qualsiasi altro materiale acceso o allo stato di brace e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio;
- di esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici, o simili;
- di fermare e/o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo;
- di transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, di macchia mediterranea e di ogni tipologia di superficie coperta da vegetazione, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali, nel rispetto delle norme e regolamenti vigenti;
- mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specialmente vicino ad abitazioni, fabbricati, aree vincolate, zone boscate, linee ferrate e strade.