Sono cinque gli arrestati nel corso della maxi-operazione che ha portato a svelare i legami tra il clan Contini e il mondo della ristorazione del centro storico. In manette Massimiliano Di Caprio, 49 anni, titolare della pizzeria “Dal Presidente” (finita sotto sequestro) e la moglie Deborah Capasso.
Napoli, sequestrata pizzeria “Dal Presidente”: arrestati il titolare, la moglie e il cognato
Tra i destinatari del provvedimento cautelare emanato dalla DDA di Napoli figurano nomi importanti. Ci sono Massimiliano Di Caprio, 49 anni, e la coniuge Deborah Capasso, 47 anni. E poi c’è il cognato di Di Caprio, Vincenzo Capozzoli, 49 anni. Secondo gli investigatori sarebbe lui il vero esponente della cosca, nonché il titolare occulto della pizzeria.
I reati contestati sono trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, aggravati dal metodo mafioso e dall’agevolazione del clan camorristico Contini. Per altri due indagati il gip ha disposto gli arresti domiciliari. Si tratta di un poliziotto corrotto, oggi in servizio presso la stradale di Avellino, e una commercialista di 62 anni.
La pizzeria intestata alla moglie di Di Caprio
Secondo la ricostruzione degli investigatori, come spiega Il Roma, la titolarità della società “La Regina dei Tribunali”, attiva nel settore della ristorazione e che gestiva la famosa pizzeria nel centro di Napoli, era stata attribuita fittiziamente alla moglie di Di Caprio attraverso una serie di atti di modifica dell’assetto societario.
Il ruolo del poliziotto
Il poliziotto corrotto, invece, destinatario di un provvedimento ai domiciliari, si sarebbe intestato fittiziamente una società per la produzione e la vendita di prodotti al forno e avrebbe fornito un apporto economico, circa 20mila euro, per avviare l’attività, aiutando gli altri indagati nella risoluzione di problemi burocratici e amministrativi come permessi e autorizzazioni.