Napoli si sveglia ancora sommersa dalla fitta nebbia. Questa mattina una enorme distesa “bianca” ha avvolto la città, nascondendo strade e palazzi.
Napoli si sveglia di nuovo con la nebbia: parlano gli esperti
Già ieri la nebbia era scesa sul capoluogo partenopeo e sulle isole, regalando uno spettacolo unico ai napoletani e provocando anche qualche disagio alla viabilità. Stamattina segnalazioni arrivano non solo dai quartieri, ma anche dai comuni della provincia: una fitta coltre di nebbia ha sommerso le città di Giugliano e Pozzuoli fin dalle prime ore del giorno.
Ma a cosa è dovuto questo fenomeno che sta interessando Napoli e provincia da almeno due giorni? Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania ha spiegato che “tale fenomeno è dovuto ad una inversione termica ossia ad una corrente di aria calda (in questo caso marina) sovrapposta ad uno strato di aria fredda che si era accumulata sulla terraferma”.
Si tratta della cosiddetta “nebbia di avvezione”. L’accumulo di umidità inoltre è dovuto a due fattori che si sono manifestati contemporaneamente: alta pressione e scarsa ventilazione. La nebbia è stata accompagnata anche da molta umidità e da un calo delle temperature. Nei prossimi giorni però è previsto il ritorno del bel tempo, con temperature che potrebbero arrivare a sfiorare i 20 gradi.