Napoli, slot machine dal fruttivendolo: gioco d’azzardo tra frutta e verdura

Slot machine illegali nascoste ovunque, anche in una cartoleria e perfino in un negozio frutta. È la scoperta fatta dalla Polizia nel centro storico di Napoli. Alcune di queste macchinette illegali era già state poste a sequestrato ma era state portate in altri negozi e rimesse in funzione. Nessuna era collegata alla rete telematica di controllo del Monopolio di Stato, e dunque con il rischio di poter essere “truccate” da chi di dovere.

Napoli, slot machines nella cartoleria e da il fruttivendolo: scattano i sequestri

I poliziotti, impegnati in una serie di controlli per stroncare il gioco d’azzardo clandestino e nella lotta contro le ludopatie, hanno scoperto diverse slot machines all’interno di una una cartoleria nei pressi di una scuola, dunque in una zona con un alta presenza di minorenni.

Anche il retro di un fruttivendolo era stato adibito a sala giochi. In questo le macchinette rinvenute risultavano già sequestrate il giorno prima in un altro locale e portate di notte altrove per essere rimesse in funzione. Qui la denuncia per il titolare dell’esercizio commerciale è stata doppia, perché era anche il custode legale dei dispositivi a lui sequestrati il giorno prima. In un altro locale ancora, infine, è stato scoperto un centro scommesso “abusivo”, che opera su circuiti clandestini e con conti di gioco fittizi.

Alla fine delle operazioni, sono state denunciate sei persone, sequestrati 34 dispositivi irregolari, quasi 20mila euro di proventi illeciti della raccolta del gioco, e multe per oltre 400mila euro. Tra i reati contestati, esercizio di gioco d’azzardo, violazione in materia di raccolta delle puntate, ì falsità materiale delle targhette e dei codici identificativi, ricettazione delle macchinette di ignota provenienza e sottrazione dei dispositivi già sequestrati e lasciati in custodia giudiziale.

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