Napoli. Alberto Mazzola Turco è morto 49 anni dopo un forte mal di gola. Pensavo si trattasse di influenza ma così non era e adesso la famiglia ha deciso di presentare denuncia per presunti ritardi nei soccorsi. L’uomo, socio di Cantina La Barbera, nota braceria del Vomero, sarebbe morto a causa di una epiglottidite acuta, una patologia infiammatoria che generando un edema delle mucose respiratorie ne può comportare l’ostruzione.
Ai primi sintomi aveva preso solo un antinfiammatorio e continuato a lavorare nel locale. Ad un tratto, però, l’uomo ha iniziato ad avere gravi difficoltà respiratorie ed è stato allertato il 118. “Quando arriva finalmente l’ambulanza – racconta l’avvocato Minucci a Il Mattino – Alberto era già cianotico, aveva il collo gonfio e il respiro sempre più affannoso. Invece di portarlo subito al pronto soccorso del vicino Cardarelli, hanno iniziato a visitarlo senza essere dotati della giusta strumentazione. Mancava perfino l’abbassalingua. In ogni caso i sanitari arrivano alla conclusione che le vie aeree erano totalmente ostruite e non permettevano alcuna ispezione”.
Poi la corsa al Cto, nonostante l’insistenza della moglie di portarlo al Ct0, e la morte dopo 5 giorni di agonia per i gravi danni cerebrali riportati. La vicenda risale allo scorso 24 luglio ma l’avvocato spiega che ha deciso solo ora rendere pubblica la notizia, dopo aver esaminato tutta la documentazione.