Svolta nelle indagini sulle due sorelle sfregiate con l’acido nel maggio 2022 nel quartiere Sanità a Napoli. La Squadra Mobile di Napoli ha arrestato e messo ai domiciliari (con braccialetto elettronico) un 63enne e una sua figlia di 46 anni gravemente indiziati di atti persecutori nei confronti di due loro nipoti, che all’epoca dei fatti avevano 17 e 23 anni.
Napoli, sorelle sfregiate con l’acido: arrestate nonno e zia
Alla base dell’orribile gesto ci sarebbero questioni legate a contrasti familiari. La 46enne venne arrestata dai poliziotti qualche mese dopo i fatti con l’accusa di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”, reato che venne contestato in concorso. Secondo quanto si è appreso l’arresto si è reso necessario in quanto le condotte persecutorie nei confronti delle due nipoti nel frattempo, malgrado gli arresti, si erano intensificate, in particolare sui social.
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Minacce su TikTok
Tra gli episodi contestati – che vanno dall’aprile 2022 allo scorso luglio – oltre ai video offensivi pubblicati su TikTok, gli inquirenti hanno documentato anche il licenziamento di una delle due vittime dopo le minacce del nonno al datore di lavoro e aggressioni in strada, prevalentemente verbali.