Dieci anni di reclusione per lesioni aggravate per Francesca Pierro, la zia delle due ragazzine napoletane (di cui una minorenne, all’epoca dei fatti) sfregiate con l’acido il 30 maggio del 2022. È la richiesta della Procura formulata al termine della requisitoria nell’ambito del processo intentato contro l’aggreditrice.
Napoli, ragazzine sfregiate con l’acido dalla zia: chiesti dieci anni di carcere
L’aggressione avvenne lungo il corso Amedeo di Savoia, nei pressi del ponte della Sanità. Probabilmente una spedizione punitiva nell’ambito di conflitti familiari non risolti. A metà ottobre 2023 sono finiti nel mirino della Procura anche il nonno e un’altra zia delle due sorelline, con l’accusa di stalking.
Ad anticipare la richiesta di condanna è Il Mattino. Francesca Pirro ha ammesso il suo coinvolgimento nel raid punitivo ma ha parlato di gesto volontario negando la premeditazione: l’acido che era contenuto in una bottiglietta le sarebbe scappato di mano durante le fasi concitate della discussione. Ora si torna in tribunale il 24 novembre prossimo quando la parola passerà alla difesa, gli avvocati Antonio Sorbillo e Cesare Amodio. Sentenza di primo grado prevista per il 29 novembre.