Napoli. Spari contro un ragazzo del Mali. “Ieri verso mezzanotte su corso Umberto a Napoli, un’auto si accosta a Bouyagui, il ragazzo in foto che da sempre ci aiuta con il movimento migranti all’Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo. Un compagno oltre che un ragazzo socievole e pieno di entusiasmo per affrontare una battaglia difficile come quella contro il razzismo.”
A denunciare l’accaduto sono proprio gli attivisti del centro sociale Ex Opg. “Ieri stava tornando a casa da lavoro, come ogni sera. – raccontano – Ma questa volta è stato diverso. Dal finestrino spunta la canna di un fucile che gli esplode un paio di colpi contro. Uno di questi gli raggiunge l’addome. L’auto fugge nella notte. Bouyagui rimane a terra. Chiama gli amici che lo portano prima a casa e poi all’ospedale. Bouyangui ora è tornato a casa ma in forte stato di shock. Fortunatamente si trattava di un fucile a pallini che gli ha provocato una contusione.”
“Il clima nel paese ed in città è torrido, addirittura c’è qualcuno che si diverte a simulare le esecuzioni dei neri. “manco fossimo in Libia!” dicono i ragazzi amici di Bouyagui. Bouyagui è un ragazzo arrivato giovanissimo in italia, è stato accolto dallo Sprar di Napoli “Less- ONLUS” e dopo essere stato riconosciuto meritevole di protezione, ha cominciato subito a lavorare come cuoco. Oggi gestisce un ristorante di cucina africana “Kikana” e qualche mese fa è stato anche ospite in tv ad una puntata di MasterChef”.