Napoli, tabaccaio rubò gratta e vinci da 500mila euro: arriva la condanna

Arriva la condanna per il tabaccaio che rubò il gratta e vinci vincente a Napoli. Cinque anni di carcere e 3200 euro di multa: è questa la pena inflitta a Vincenzo Scutellaro che rubò il biglietto vincente a una 69enne, nella tabaccheria di via Materdei, a Napoli, il 2 settembre 2021.

Si è tenuta oggi l’udienza del processo che si è celebrato con il rito abbreviato. La Procura di Napoli aveva chiesto sei anni di carcere e una multa di 5mila euro. Il sostituto procuratore, durante la sua requisitoria, ha definito «tragicomica» la vicenda che ha visto protagonista Scutellaro e che all’epoca fece il giro d’Italia, divenendo un caso nazionale.

Tabaccaio scappa con gratta e vinci: la condanna

Secondo il sostituto procuratore, il comportamento di Scutellaro è stato caratterizzato da consapevolezza, spregiudicatezza e da mancanza di una qualunque forma di pentimento. Il tabaccaio avrebbe perseguito “…un diabolico disegno criminoso volto ad assicurarsi il profitto del delitto”.

Scutellaro è accusato del tentativo di estorsione per la richiesta di ritirare la denuncia fatta al nipote della vittima e il furto aggravato del biglietto vincente. Nei mesi del processo era stata ipotizzata la mancata capacità di intendere e di volere del “tabaccaio”. Scutellaro disse di aver agito su indicazione di “voci che sentiva nella testa”. Ma una seconda consulenza ha negato questa tesi. Per il pm, il tabaccaio sarebbe stato afflitto da alcune patologie nel 1991, ma nel 2021 avrebbe agito in piena consapevolezza.

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