Napoli, “tassa Covid”: racket alle pizzerie in crisi. Arrestati due del clan Contini

Due arresti messi a segno dalla Squadra Mobile di Napoli ai danni del clan Contini. I poliziotti hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo nei confronti di Francesco Laezza, cl. ‘91 e Salvatore Sacco, cl. ’97. Entrambi sono pregiudicati e contigui al clan Contini. Rispndono di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Napoli, arresti nel clan Contini: due in manette per estorsione

I destinatari della misura hanno tentato dal mese di giugno, in piena pandemia, di imporre il pagamento del “pizzo” al titolare di una pizzeria nel quartiere “Vasto – Arenaccia”. Una sorta di tassa “covid” da versare al clan. Gli indagati, in più occasioni, hanno minacciato la vittima affinché corrispondesse loro una tangente estorsiva anche in occasione delle festività di Pasqua, Ferragosto e Natale, secondo un ormai consolidato modus operandi della criminalità organizzata.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno documentato diversi episodi di minacce e intimidazioni ai danni del ristoratore. Tra di esse anche un tentativo di danneggiamento della porta di ingresso dell’esercizio commerciale, mentre l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza ha consentito di addivenire alla compiuta identificazione dei responsabili.

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