Napoli, Teresa muore di coronavirus: la salma per un giorno bloccata in casa con i familiari

Arriva la conferma: è morta di coronavirus a 47 anni Teresa Franzese. Il fratello ieri sera, in preda allo choc, aveva mostrato in diretta video la salma della sorella deceduta nel letto. L’uomo, Luca, aveva denunciato la mancanza di assistenza e i ritardi nel ricevere l’esito del tampone.

Quarta vittima di coronavirus in Campania: è Teresa Franzese

La vittima abitava in via Sant’Antonio Abate, vicino piazza Carlo III. Nella serata di ieri sono circolati alcuni filmati in rete dove la famiglia denunciava lo stato di abbandono in cui versavano i parenti. La salma della donna era in casa da più di 24 ore in attesa dei risultati del tampone effettuati sul corpo. Nel frattempo, il fratello, giunto da Giugliano, insieme ai genitori e un altro fratello, erano bloccati in casa in auto-quarantena. Hanno provato ripetutamente a mettersi in contatto con le autorità, senza successo.

Il decesso

Teresa era influenzata da circa una settimana. Avrebbe contratto il virus da un conoscente arrivato dal nord. Soffriva di epilessia. Ieri l’altro ha avuto una crisi respiratoria ed è deceduta, nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto prima dal fratello e poi dai sanitari del 118. La donna mostrava sintomi compatibili con la polmonite da coronavirus così i parenti hanno insistito per sottoporre la salma al tampone. Il personale di pronto intervento è tornato una seconda volta con il kit previsto dal protocollo sanitario. “Da quel momento nessuno ci ha detto come comportarci – ha denunciato Luca – e siamo rimasti intrappolati in casa. Ci siamo sentiti abbandonati”.

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