Torna a casa dopo una settimana e trova la serratura della porta cambiata e la casa svuotata di abiti e preziosi. E’ questa la dissaventura in cui è in cappato un 90enne del rione Scampia, “sfrattato” dalla sua abitazione da una 23enne che aveva deciso di abitarci insieme al compagno.
A seguito di telefonata al 112 i carabinieri della stazione quartiere 167 intervengono d’urgenza in via Attilio Micheluzzi, a Scampia: c’è un signore di 90 anni che segnala lo strano “malfunzionamento” della serratura di casa sua dopo una assenza di circa una settimana.
Sul posto, dopo i primi accertamenti, vengono fatti intervenire anche i vigili del fuoco di Napoli, che procedono ad aprire la porta. I militari entrano nell’abitazione. la casa è stata ripulita degli averi del 90enne: mancano gli abiti e gli effetti personali; ci sono ancora i mobili (sembra quasi che nessuno li abbia toccati se non per svuotarli); sul pavimento ci sta materiale per la pulizia di pavimenti e piastrelle che non appartiene al vecchietto.
Mentre vanno avanti gli accertamenti per identificare chi ha aperto la casa cambiato la serratura e svuotato l’appartamento si materializza una 23enne, che insieme alla madre, al compagno e a un figlio piccolo abita accanto. Si tratta di Giuseppina Montanino, figlia di Fulvio, ammazzato nel 2004 in un agguato che fu la dichiarazione di guerra degli Scissionisti contro i Di Lauro.
Confessa di essere stata lei a fare il tutto pensando che il vecchietto se ne fosse andato via. Omette di rispondere sulla mancanza degli averi dell’anziano. Rifiuta di consegnare le chiavi, anche se ammette che è stata lei a far cambiare la serratura e che aveva intenzione di andarci a vivere con il compagno e il figlio piccolo. Il proprietario, dopo ulteriore cambio di serratura, viene rimesso in possesso della sua casa.
La donna denunciata per violazione di domicilio aggravata. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti anche riguardo alla mancanza delle cose del 90enne.