Napoli, triplice tentato omicidio: in manette 44enne

La Questura centrale di Napoli nella giornata di ieri, sabato 14 settembre, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli a carico di Marco Scutto, 44enne napoletano. L’uomo deve rispondere di triplice tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di arma da sparo.

Napoli, triplice tentato omicidio: in manette 44enne

Marco Scutto è pregiudicato per reati contro il patrimonio ed è difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord. Il 44enne si trova adesso detenuto presso il carcere di Poggioreale, dove martedì mattina verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia.

Il triplice tentato omicidio era avvenuto a Capodimonte ed è legato a una faida interna tra i membri della banda del buco, specializzati in rapine ben progettate. Scuotto avrebbe affrontato tre complici: Gennaro EspositoAntonio Russo e Vincenzo Grandelli. L’incontro, apparentemente calmissimo, si è rapidamente trasformato in un episodio di violenza. Come emerso dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, alla base del conflitto ci sarebbe stata una discussione sull’appropriazione del bottino di una rapina precedente.

I tre sono rimasti gravemente feriti dai colpi d’arma da fuoco esplosi dalla pistola del 44enne. Un quarto, invece, è riuscito a fuggire scampando all’agguato.

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