Napoli, truffa delle stecche: polistirolo al posto delle sigarette

La storia del “pacco” si rinnova, ma in un pacchetto di sigarette. La truffa è andata in fumo grazie agli agenti della Polizia Ferroviaria per la Campania.

Come nella Napoli degli anni novanta del film di Nanni Loy, “Pacco, Doppio Pacco e Contropaccotto” gli imbroglioni di professione si arrangiano come possono per truffare il prossimo.

Questa volta due pluripregiudicati italiani sono stati incastrati dalla Polfer nei pressi della stazione centrale dove si erano specializzati nella truffa delle stecche di “bionde” fatte non di tabacco ma di polistirolo.

Una vola acquistata la stecca, corrispondente al peso merceologico di 200 grammi ovvero il pacchetto corrispondente esattamente al peso di 20 grammi, gli ignari fumatori avrebbero trovato soltanto polistirolo e chiodi.

La combinazione dei materiali è stata meticolosamente studiata, appositamente per raggiungere quel peso specifico e non destare alcun sospetto al momento della vendita agli acquirenti abilmente truffati.

La coppia di professionisti del raggiro agiva nei pressi della stazione centrale, dove i poliziotti, in un bagaglio, hanno rinvenuto numerose stecche contraffatte.

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